Samsung, Sony ed altre svariate società hanno provato ad entrare in questo nuovo mercato; ora si parla anche dell'ingresso di Apple con un ipotetico "iWatch". Tuttavia, secondo svariate voci attendibili, il settore riceverà una forte ripresa solamente con l'ingresso di Google.
Il device sarà basato essenzialmente su Google Now, l'assistente vocale di Android. Sembra molto difficile che il nuovo prodotto di Mountain View possa supportare nuove tecnologie, quali pannelli OLED flessibili.
Come tutti gli altri smartwatch, quello di Google dovrà essere collegato ad uno smartphone o ad un altro dispositivo mobile per poter usufruire di tutte le funzionalità.
La parte più "sostanziosa" dei lavori è stata completata, anche sul fronte del risparmio energetico, infatti un orologio da polso deve necessariamente avere un'autonomia maggiore alla giornata intera, e questo obbiettivo non è stato ancora raggiunto da tutti i produttori di smartwatch.

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